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Il blog di Girolibero

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Intervista a Eleonora Antonioni, illustratrice di ciclisti urbani

Abbiamo scoperto Eleonora Antonioni e il suo progetto illustrato Biciclette – Bicycles grazie a Hoppípolla, cultura indipendente per corrispondenza e ce ne siamo innamorati, tanto che abbiamo voluto farci raccontare in un’intervista com’è nata l’idea di ritrarre ciclisti urbani incontrati per caso in tante città d’Europa.

Eleonora Antonioni e i suoi ritratti di ciclisti urbani

dehallen-amsterdam
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Com’è nata l’idea del progetto grafico Biciclette – Bicycles?

Il progetto è iniziato a Roma nel 2012. All’epoca cercavo una soluzione alternativa ai mezzi pubblici e alla macchina per spostarmi, ma la bicicletta in quella città era ancora un “tabù”. C’erano alcuni ciclisti, ma di quelli super professionali perché senza le attrezzature giuste spostarsi tra 7 colli e le buche può essere pericoloso. Poi un giorno ero sull’autobus a Porta Maggiore e ho notato una ragazza che pedalava su una bici tipo Graziella chiara e che indossava un maglioncino rosa, mi aveva colpito molto ma non avevo capito subito il perché. Poi ho realizzato: era semplicemente il ciclista “casual” che non ero abituata a notare in giro: lei è stata la prima che ho ritratto. Dopo ho iniziato a fare attenzione a tutti gli altri ciclisti e piano piano da un lato si è allargato il mio repertorio, dall’altro ho superato il blocco che avevo rispetto all’andare in bicicletta a Roma perché: “se ce la fanno loro perché non posso farcela anche io?”. Il progetto è nato così, ma il blog l’ho messo on-line un anno più tardi.

Quante persone hai “incrociato” e ritratto finora?

Ne ho incrociate molte, molte le avrei volute disegnare ma non ho avuto tempo. Quelle disegnate credo che siano sulle 200.

Qualcuno dei ciclisti si è riconosciuto?

Non personalmente, ma c’è chi ha riconosciuto qualcuno che conosceva da un mio disegno!

Hai un/una ciclista preferita? E l’incontro in sella più strano che ti è capitato? Qualche personaggio famoso? (Ho visto la cantante indie Levante nel tuo sito)

In genere mi colpiscono molto gli impatti cromatici, apprezzo molto chi va in giro su una bici super colorata (meglio se una bici vecchia e sgangherata che una scatto fisso che sono colorate in maniera più stilosa, troppo facile!) Di recente ho messo sul blog tre ciclisti su bici rosa, loro mi piacevano moltissimo! Non incontro molti personaggi famosi, ma so che Ewan McGregor va spesso in bici col suo cagnetto, sogno di incontrare loro due! Eheheh!

Ho visto che hai ritratto ciclisti a Torino, Roma, Milano, Amsterdam, Bordeaux, Lisbona, Bologna… hai altre mete in vista? C’è una città in particolare di cui ti piacerebbe ritrarre i ciclisti?

No, nessuna città in particolare, vorrei ritrarre i ciclisti in ogni città in cui non sono ancora stata!

E tu che rapporto hai con la bici?

Per me è un mezzo di trasporto. Vorrei usarla di più ma dal momento che mi piace molto guardarmi intorno alla fine giro sempre a piedi così ho più tempo per distrarmi!(e disegnare!)

Eleonora Antonioni è nata a Roma nel 1983. Dal 2002 al 2005 ha frequentato la Scuola Internazionale di Comics. Da allora lavora come illustratrice e fumettista. Tra le case editrici e realtà editoriali con le quali ha lavorato ci sono Rcs libri, Giunti Editore, Sinnos Editrice, Einaudi Ragazzi/Edizioni EL, Hearst Magazine, ELI/La Spiga, ACI Magazine, Black Velvet Editrice. Ha insegnato alla Scuola Romana dei Fumetti e insegna allo Ied di Torino, città nella quale vive e lavora. Puoi vedere altre illustrazioni in bici nel blog dedicato a Bicycles – Biciclette.


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